FABRIZIO MARCONI

D Fabrizio Marconi, cantante da sempre

R Eh si, da quando ho imparato ad apprezzare la musica ho iniziato a cantare

D Hai fatto parte di qualche gruppo ?

R Korkovado, Rayo Hortina, No Radical Change, Cheeky Muff e Vietnow

D Cosa ti hanno lasciato queste esperienze ?

R Molta musica, molte amicizie e…molte bevute.

D Quali di queste ti fa provare un po’ di “nostalgia” ?

R Sono state tutte esperienze piacevoli ma quelle con i No Radical Change e i Vietnow, dove facevamo cover dei Rage Against Machine, hanno avuto qualcosa in più.

D Quale il genere con il quale vi presentavate al vostro pubblico ?

R A parte le covere dei Rage il nostro genere era molto Metal, Crossover, Metal core

D I tuoi punti di riferimento, i cantanti che “cercavi di imitare allo specchio ?

R Phil Anselmo dei Pantera, Jonathan Davis dei Korn e Max Cavalera dei Sepultura

D Purtroppo hai smesso di cantare…che è successo ?

R E’ successo che purtroppo il lavoro ha iniziato a portare via tutta la mia giornata e tempo per prove e concerti non ne rimane …anche se…no niente..

D Come non niente…cosa significa quel anche se…

R Significa che forse e ribadisco forse il 27 dicembre ci potrebbe essere una reunion dei Vietnow…forse…

D Come vedi il panorama musicale della nostra città ?

R Livorno è morta, dispiace dirlo ma è così. I ragazzi di oggi a 17 anni hanno in testa solo il telefonino..noi ci rinchiudavamo nei fondi a suonare…

D Tutti noi abbiamo un rimpianto , un rimorso…raccontaci il tuo

R Mi limito a dire che purtroppo non ho pigiato sul gas quando dovevo e non dovevo fare una certa scelta…non chiedermi altro.

D Una curiosità : perchè il soprannome “orso” ?

R Perchè pesavo qualche chilo in più e il mio carattere non era proprio docile…

D Chi è oggi Fabrizio Marconi ?

R Sempre un orso ma con 30 chili in meno, che ancora ascolta, guarda e…s’incazza !

MATTEO NICCOLINI

D Matteo Niccolini, bassista…chitarrista pentito o bassista convinto ?

R Assolutamente bassista convinto al 100%! Suono con piacere anche la chitarra, ma il primo amore sono assolutamente le 4 corde…non riesco neanche ad immaginarmi a suonare su un palco senza il mio fidato basso.

D Fai parte del gruppo Manifesto..ottima band, ottimi musicisti…come nasce questo progetto ?

R Il progetto nasce ormai nel lontano 2007 da me e dal chitarrista/cantante (e soprattutto amico) Alberto Romito. Avevamo 14 anni e decidemmo di mettere su una band quando eravamo compagni di banco alle scuole medie. Da lì in poi non ci siamo più fermati, cambiando musicisti, generi e modo di suonare anche grazie all’incontro del nostro attuale (e speriamo ultimo) batterista: il mitico Pietro Bertucci.

D Il vostro sound si può identificare come pop rock, con la peculiarità di essere cantato in italiano e soprattutto con un repertorio originale e, cosa rara, con tutti pezzi vostri…

R Sì Massimo, non nego che proponiamo molte cover quando suoniamo, ma il nostro obiettivo principale è quello di proporre pezzi propri rigorosamente in italiano. Il progetto ha preso questa direzione e ne siamo molto orgogliosi.

D Molti palcoscenici livornesi vi hanno visto protagonisti con la perla di aver vinto nel 2010 il concorso “ Navyas” in Fortezza Vecchia…soddisfatti ?

R Il primo premio al concorso “Navyas” in Fortezza Vecchia è rimasto assolutamente uno dei ricordi più belli della nostra carriera musicale. Avevamo 15 anni più o meno e fu proprio una gioia quando il grande Roberto Napoli ci chiamò a ritirare il premio.

D Prima del Manifesto hai suonato in altri gruppi ?

R Ho suonato in diversi gruppi nel corso di questi anni, ma sempre in parallelo con i Manifesto che è il mio gruppo principale…non potrei mai far passare questa band in secondo piano. Sono la mia famiglia.

D Progetti futuri ? Concerti a breve ?

R Al momento ci stiamo organizzando per registrare il nostro primo album dopo tanto tempo, per proporre al meglio i nostri pezzi originali…speriamo in bene!

D Paul McCartney, John Entwistle o chi altro? Quali i tuoi punti di riferimento ?

R Due grandi nomi e due grandi punti di riferimento, ma mi sento di rispondere che, come modo di suonare, preferisco Paul McCartney. Forse è il cuore che parla, ma secondo me ha veramente rivoluzionato il modo di suonare questo strumento. So di non dire niente di nuovo, ma pagherei oro per aver scritto almeno una linea di basso di Paul. Un esempio per tutti i musicisti.

D Pensi che a Livorno, città dalle mille band, ci siano spazi sufficienti per i gruppi ?

R Questo, a parer mio, è un tasto un po’ dolente per noi musicisti labronici, in quanto non ci sono molti spazi per suonare. Molti locali non prendono seriamente il lavoro che c’è dietro un progetto musicale, altri chiamano sempre i soliti nomi (seppur ottimi musicisti, sia chiaro) ed altri ancora ti chiamano solo “se porti gente”.

Non si investe più nel lavoro originale e non si dà più fiducia alle band che lavorano sulla propria musica nonostante le difficoltà.

D Matteo, tutti noi abbiamo un rimpianto che a volte non ci fa dormire la notte…parlaci del tuo…

R Forse avrei voluto investire più tempo e più studio nel mio strumento per poter fare della mia passione un lavoro…ma non è proprio un rimpianto, mi ritengo soddisfatto del percorso fatto e poi … “chi vince muore giovane, mentre le sconfitte ti tengono in vita”.

D Chi è oggi Matteo Niccolini ?

Matteo Niccolini è oggi un ragazzo che vuole suonare per cercare di coprire con le note del proprio basso, i problemi che spesso ti fanno venir voglia di mollare tutti gli svaghi. W la musica, W i Manifesto

DANIELE PELISSERO

D Daniele Pellissero…cantante

R Cantante è un parolone…mi piace più essere definito intrattenitore, organizzatore di eventi, un musicista che fa cantare gli altri e gli accompagna con il suo pianobar

D La tua una passione che hai scoperto in tempi remoti…

R Certo, è dall’età di 18 anni che mi diverto e faccio divertire gli altri attraverso la musica e il canto

D Hai frequentato qualche scuola, qualche corso di approfondimento come si usa dire oggi ?

R No, sono un vero autodidatta, in pratica ho fatto tutto da solo. Sono anche un cosi detto cantautore che ha scritto parole e musica di alcuni brani.

D So che da un po’ di tempo ti esibisci in duo…

R Si, sono 5 anni che salgo sul palco e in ogni dove con Azzurra Lorenzini, mia compagnia di scena e di vita. Io sono più “cantautorale”, lei invece è un’ottima cantante pop e soul. Pensa che debuttammo insieme 5 anni fa al Teatro Goldoni…una soddisfazione !

D Quali sono i tuoi/vostri punti di riferimento ?

R Come ti ho detto io adoro i cantautori stile De Gregori e Vecchioni…Azzurra invece Tracy Chapman e Amy Winehouse.

D Progetti Futuri ?

R Girare ed esibirci come abbiamo sempre fatto in tutta Livorno e Provincia, Pisa e Provincia e Toscana tutta. E poi continuare nella nostra opera di beneficenza: infatti spesso e volentieri veniamo chiamati ad esibirci per questo scopo e noi accettiamo sempre di buon grado. Strappare un sorriso per una buona causa o per aiutare chi è in difficoltà ci gratifica in ogni momento.

D Visto che hai parlato di esibizioni a Livorno e oltre…è così facile trovare spazi che offrono un palco ?

R No, al contrario…è molto difficile trovare gestori di locali che rischiano e ti chiamano (noi come qualunque altro gruppo) per una serata. Il più delle volte ti fanno la fatidica domanda “Ma quanta gente mi portate?”..come se un musicista fosse un taxista ! Fortunatamente però ci sono anche locali dove farti suonare è un piacere e non un obbligo.

D Daniele un rimpianto forte forte ?

R Quello di non essere riuscito a imparare a suonare uno strumento “come si deve”!

D Chi è oggi Daniele Pellissero ?

R Una persona al servizio degli altri, che canta e fa musica per hobby, una sorta di secondo lavoro…

LEONARDO SERRINI

D Leonardo Serrini, bassista…in un mondo musicale dominato dalle chitarre…come ti sei innamorato di questo strumento ?

R E’ stato nel 1989 quando per semplice curiosita’ e/o forse per gioco mi sono avvicinato a questo strumento e da allora non l’ho più mollato

D Sei il bassista del gruppo The Beatersband Vintage PunkRock’n’Roll, band sformata nel settembre 2018,composta da 3 elementi, oltre a te Donatella Guida voce e chitarra, Francesco Dell’Antico alla batteria…come è nato questo progetto ?

R L’idea del progetto è stata di Donatella, la cantante e compagna di vita,è lei che avendo la passione per la musica americana anni 50/60 trasmessa da suo padre, un giorno mi chiese di riarrangiare quei brani dandogli nuova vita, pur mantenendo l’anima vintage

D Il vostro sound è molto particolare : avete realizzato il progetto di riarrangiare brani del Rock’n’Roll americano 50’s 60’s, dandogli nuova vita in una chiave PunkRock piu attuale e fresca,mantenendo l’anima originale…

R Si, e questo era proprio il nostro intento…riproporre quel sound mischiandolo con sonorità moderne in modo da renderlo fruibile anche ad un pubblico diverso da quello al quale era destinato.

D In pochi mesi avete avuto grandi riconoscimenti: mensionati su PNX News, Punknews.org, entrati nella classifica di Rodney on the Rock.
La vostra musica viene trasmessa giornalmente da molte Web Radio e in FM negli States e nel Regno Unito. Il vostro album (VOL UNO) viene distribuito oltre che in Italia anche all’estero,tra cui, Giappone, Olanda, Austria,Stati Uniti…una grandissima soddisfazione..ovviamente soddisfatti ?

R Si siamo soddisfatti se si pensa che siamo una band indipendente, nata nel settembre del 2018…abbiamo avuto passaggi in oltre 80 Radio, Web e FM in tutto il Mondo e siamo visibile attraverso Facebook https://www.facebook.com/thebeatersvintagepunkrocknroll/

Bandcamp https://thebeatersbandvintagepunkrocknroll.bandcamp.com e

Youtube https://www.youtube.com/channel/UC6xWKEJVrYZZI3zzlOvDHlg?view_as=subscribe.

D Progetti futuri ? Concerti in vista ? Magari un nuovo cd ?

R Suoneremo a Novembre in Germania, uscira’ il 16 Ottobre il nostro EP con le canzoni di Natale dal titolo “BLACK CHRISTMAS”, a Dicembre torneremo in Studio per registrare il singolo che preannuncera’ l’uscita di un nuovo Album nel Marzo/Aprile 2020…come vedi non stiamo mai fermi !

D Ho visto che oltre ai vostri due cd avete anche stampato stickers e t-shirt uomo e donna del gruppo…come è possibile acquistarli ?

R Abbiamo stampato T-shirt uomo/donna e Stickers che è possibile acquistare (oltre che i CD) ai nostri concerti oppure sul BANDCAMP all’indirizzo :

https://thebeatersbandvintagepunkrocknroll.bandcamp.com/

D Leonardo quali sono i tuoi bassisti di riferimento, i tuoi mostri sacri ?

R Non ho dubbi : Dee Dee Ramone e CJ Ramone

D Te vieni dalla provincia, Rosignano Solvay, come vedi la situazione attuale del panorama musicale livornese in generale…c’è spazio per tutti ? Cosa manca per fare il salto di qualità visto il numero impressionante di band che circolano in zona ?

R Come la vedo? Che c’è spazio soltanto per chi ha conoscenze nei locali o dei gestori…purtroppo

D Leonardo, tutti noi abbiamo un rimpianto che non ci fa dormire la notte…qual’è, musicalmente parlando il tuo ?

R Non essere riuscito a far diventare un lavoro la cosa che più amo : suonare.