PIZZABALLA TI ODIO

Descrizione

Gli anni della adolescenza sono, senza dubbio, gli anni più belli della nostra vita.

Sono gli anni in cui si sogna, si fantastica, ma anche si apprende e si forma il carattere.

Non più bambini ma non ancora ragazzi.

Gli anni più belli.

Gli anni dove si cimentano le amicizie vere e sincere che resisteranno negli anni.

Gli anni nei quali le passioni iniziano a fare capolino impetuose.

E proprio ricordando quegli anni che ho scritto queste righe, portando alla luce passioni che negli anni sono sbocciate furenti: la musica, il mare, il calcio, la passione per la storia in generale e per quella della mia città in particolare.

Queste passioni mi hanno accompagnato nella vita e non mi hanno mai abbandonato, non mi hanno mai tradito.

Ho ricercato scrupolosamente fatti e personaggi realmente accaduti e vissuti a Livorno, inserendoli nella mia vita di bambino.

Una figurina, quella introvabile del mitico Pizzaballa, ha turbato i miei giorni al pari di fatti che accadevano, i quali iniziavano a farmi chiedere i primi perché…

Non lo nascondo, la mia adolescenza è stata splendida e ne conservo gelosamente un ricordo struggente e nostalgico.

Persone a me care, come i miei nonni, ma soprattutto mia madre, hanno ripreso vita, stringendo fortemente la gola in un nodo spesso opprimente.

Monumenti, vie, cinema, teatri, pubblicità, personaggi, sono tornati alla memoria.

Livorno, la mia città.

La amo profondamente, la amo al punto che a volte questo amore si trasforma in odio.

La mia città, il mio mare, il suo splendido vento di libeccio, fanno parte di me, del mio essere, del mio sangue, del mio midollo.

Anche fossi lontano milioni di chilometri, il mio cuore sarebbe sempre qui, qui dove inizia e finisce il mondo per un adolescente, dai Macelli ad Ardenza.

Qui il confine, oltre l’ignoto.

Molti anni sono passati dal periodo descritto in queste pagine.

La mia città è cambiata, molto, forse ha perso un po’ di quella spensieratezza anarchica che l’ha resa unica, ma il suo mare e il suo vento sono sempre lì, sfidano incrollabili la furia del tempo.

Si, ti amo Livorno.