DONATELLA PELLEGRINI

D Donatella Pellegrini…inizi a cantare a circa sedici anni, frequentando scuole musicali Livornesi per poi proseguire con gli studi a Milano e successivamente alla rinomata Scuola Senese Jazz, con la bravissima Fabrizia Barresi. Hai frequentato seminari sull’improvvisazione Jazz con Tiziana Ghiglioni e sui canti armonici a Lugano con il maestro Bardo. Prosegui personalmente approfondendo la materia del canto e l’orecchio, informandoti sugli studi di Alfred Tomatis e iniziando un percorso di ricerca sulla ‘psicofonia’…come inizio non c’è male direi…

R E’ stata ed è tutt’ora una scoperta! il canto è un viaggio meraviglioso, un tragitto da dentro a fuori e viceversa; è il letto del nostro fiume di emozioni che scorre, quindi c’è dentro tutto. L’unico strumento che nasce dall’interno. Non è una cosa meravigliosa?

D Non solo canto però in quanto sei anche un’ottima chitarrista…hai fatto studi classici o sei autodidatta ?

R Ho solo preso qualche lezione spalmata negli anni,dai tempi in cui andavo a Musical City, da Tony di Music City, ai miei amici chitarristi chiedo consigli ed ultimamente vorrei riprendere lezioni per migliorare quello che faccio . Sono più che altro un’autodidatta , mi accompagno molto semplicemente con la chitarra, non mi ritengo una chitarrista:)) Sono fortunata perchè sono musicale ed è un dono! mi accompagno anche con il piano ma in modo semplice, poi gioco con la batteria elettronica o i bonghi , con il Microkorg e poi cerco di trovare il tempo per studiare il basso che adoro!il mio insegnante è Anacleto Orlandi (Big Boss), insomma,gioco ancora come una bambina e menomale! compongo con l’aiuto di Cubase e mi diverto con tutti i plug in :))

D Attualmente ti esibisci da sola o in jam improvvisate…scelta coraggiosa…

R Attualmente la situazione come ben sappiamo è molto critica, però diciamo , nel periodo iniziale del Covid, ho preso la decisione di divertirmi un po’ suonando la chitarra e facendo la corista nella SUGAR OVER , band tributo a Zucchero che sta crescendo, portando con me il mio coro, poi in duo , uso il pedalino per fare cori o giocare con gli effetti e con Alessandro Brilli, batterista conosciuto di Livorno, lui con un Cajon elettronico ed altri ‘giocattoli’, creiamo una situazione sonora molto divertente!poi in duo blues con Giacomo Vespignani ! Chi non conosce Giacomo a Livorno? 🙂

D Già dai 16 anni inizi a cantare con diverse band, sia locali, sia di varie regioni, acquisendo padronanza di diversi stili musicali. Come corista vanti numerose collaborazioni discografiche: dalla Dance con l’etichetta ‘Emi’ con il progetto ‘Amya’, Etichetta ‘Digit’ di Milano, ‘Time’ di Brescia,’ J & O Promoter’ di Bientina, al pop con Matteo Valli e Roby Facchinetti. Sul fronte live partecipi a numerosi festival nazionali e ai tour con Bobo Rondelli e Linton Kwesi Jhonson partecipando al Pistoia Blues Festival (1999), Minneapolis Rock Festival, Capannelle a Roma, The Place A Roma… Aperture concerti di: Sean Paul, Alex Britti, Subsonica. Sempre proseguendo sui diversi stili musicale, hai avuto cover band da Jamiroquai, a Lucio Battisti, a Etta James, riuscendo anche a completare un album ‘ Living Again’ in collaborazione con il pianista Leonardo Volo. In poche parole: una artista a tutto tondo, affermata, sicura di te…soddisfatta ?

R Bella domanda! Si ma ancora troppo poco per i miei gusti. Avrei voluto volare in tutto il mondo e portare in giro anche i miei progetti. Io devo fare musica sennò muoio. Non c’è niente da fare, è una cosa che non ha molte parole per poterla spiegare e mi sa che non servono neanche, è necessario ‘sentire’ ed io ‘sento’ che quando sono immersa nella musica vivo, altrimenti, sopravvivo, che è già qualcosa dai:)

D Nella tua carriera hai anche avuto il tempo di incidere due album in Italiano, scritti e arrangiati da te stessa con la collaborazione in studio di Giovanni Sala. ( S.O.S – 2008 / ‘Chi sono Io’ – 2012). A quando il prossimo lavoro ?

R Allora in verità, ma non lo avevo scritto in passato, c’era un primo album di soli 4 brani che si chiama : OSO. All’interno ci sono due cover e due miei inediti, poi se vorrai, te li farò ascoltare. Quindi adesso lavoro per il mio quarto album in italiano. C’è stato un fermo come puoi ben immaginare, e sto riprendendo ora il lavoro in studio che attualmente è a Grosseto ed il mio co-arrangiatore è Riccardo Cavalieri. Il prossimo lavoro si intitolerà : E’.

Da pochissimo ho preso la decisione di rimettere su il mio progetto: DONA LIVE SHOW , ricominciando a sperare che la situazione migliori, anche se ci sarà da faticare ancora un po’. E’ un progetto molto particolare, un racconto in fondo, di un tratto molto importante della mia vita . Vorrei che diventasse anche un film.Vedremo …

D La tua voce ti permette di spaziare a 360 gradi all’interno dei vari generi musicali ma è stato il tuo incontro con il blues a determinare una svolta importante nella tua vita di artista…

R Già avevo fatto un profondo percorso dentro me proprio per esprimere i miei sentimenti attraverso i miei album, quindi mettermi ‘a nudo’, poi il blues ha confermato tutto. Mi dispiace che non sia la mia seconda lingua l’americano, ed è importante comprendere a fondo i testi, ma ci sto lavorando:)

D Basilare è stato conoscere il grande chitarrista Nick Becattini con il quale hai collaborato sia in studio con l’album ‘Nick Becattini & The Nickettes’ che live (Pistoia Blues 2009). Nick Becattini ha anche partecipato al tuo secondo CD nel brano ‘Primo Maggio’….

R Si, Nick , fratello d’anima. Ho fatto un bellissimo percorso con lui, un magnifico viaggio . Posso solo ringraziare Nick con tutto il mio cuore per tutte le possibilità di crescita che mi ha offerto, e, che continua a darmi. Mi sento tutt’uno con Nick e la sua meravigliosa chitarra, ed a proposito di ‘sentire’, io ‘sento ‘ogni sua nota fino in fondo all’anima. Farlo partecipare al mio album in ‘Primo Maggio ‘, è stato un onore.

D Progetti futuri, qualche concerto a breve magari in città ?

R Proporre il mio progetto italiano come dicevo prima, con la presentazione anche del quarto e prossimo album. Continuare a creare e d arrangiare e qualche volta anche per altri artisti . Prossimamente e quindi il prossimo 8 Dicembre 2021,ho un bel concerto al Teatro Manzoni di Pistoia con Nick Becattini ed il suo nuovo album appunto, ma insieme a noi anche altri grandi artisti si esibiranno in occasione della presentazione del libro : SWEET HOME PISTOIA ‘(40 anni di Festival Blues).

D Quali sono stati i tuoi mostri sacri, i cantanti/chitarristi che magari imitavi da bambina davanti allo specchio ?

R Ehehe, diciamo che in casa mia ascoltavano molto Sanremo ed io non potevo che sentirlo , ma amavo già la grinta di Tina Turner:) poi mia sorella maggiore comprò una collezione di musica black ed io mi ci tuffai dentro inconsapevole di chi fossero questi giganti (B . B King, Aretha ..etc….)

Successivamente ho amato e amo la voce di Etta James e la sua grande personalità…

D Il mondo del rock e quello del blues hanno, inutile negarlo, una importante impronta maschile, ma quando una donna riesce ad emergere lo fa con tutta la sua potenza e grazia, imponendosi ovunque e lasciando un segno importante…sei d’accordo?

R Verissimo, e,per quanto mi riguarda, non ho mai sentito dentro questo conflitto , forse perchè come ti dicevo prima ‘sento’ e basta… e allora. probabilmente , viene fuori quello che dici tu, potenza, grazia…

D A proposito di artista completa : da anni insegni canto presso numerose scuole: Koala a Massa; Proscaenium di Pisa; Brilli Livorno; Nuovi Suoni a Livorno, Music City di Livorno , Musicantiere di Carrara, Sala Prove Amap di Pistoia . Sei inoltre docente presso il Pistoia Blues Clinics(temi per sessioni da Robert Johnson & Delta Blues al Funk Blues di Robben Ford e e John Mayer) …c’è soltanto da complimentarsi…

R Attraverso l’insegnamento impariamo molto e quindi ringrazio tutti coloro che si sono affidati a me . Amo avere cura delle persone, con le loro storie . Far crescere una persona nel canto, per me, vuol dire , averne cura come si ha cura per un neonato. Delicatezza e fermezza, altruismo e osservazione. Non sono madre , ma ho tanti figli:)) Posso sbagliare , come tutti, ma il mio intento è onesto e sincero.

D Tutti noi abbiamo un rimpianto che non ci fa dormire la notte:non essere saliti su quel treno che aspettava solo noi ; musicalmente parlando, dove andava quel tuo treno ?

R Rimpiango di non aver studiato bene uno strumento come il basso , per il resto, così va la vita, non ho accettato certe proposte perchè non mi piacevano. Presuntuosa? no.. ho solo seguito i miei sentimenti del momento.

D Chi è oggi Donatella Pellegrini ?

R Una donna, un’artista , che ha molto da dare ma anche da ricevere e vorrei poter vivere ancora entrambe le cose, anzi di più!Sono matura ma sono ancora bambina e mi piace saper vivere questi aspetti. Sono malinconica ma sempre pronta ad affrontare le situazioni della vita, che stanca spesso e ci rende fragili. Vorrei continuare a vivere il palco che è la mia vera ‘casa’. La mia ‘casa’interiore. Il pubblico fa parte di me ed io lo amo e quando riesco a trovare il feeling tra me e loro, è una ricchezza umana, impagabile. Un’ unione universale e spirituale che va oltre tutto quello che la nostra mente riesca a razionalizzare.

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