COSTANTINO SILVIS

D Fine anni 60, prende vita il progetto F104 con Costantino Silvis all’organo…

D L’inizio, si parla del ’70, è nel garage di Maurizio Agonigi che iniziava a mostrare le doti di batterista utilizzando i bidoncini di cartone del Dixan; io e Franco Ghelarducci, vicini di casa ed inseparabili amici, già suonavamo la chitarra insieme da tempo. Infatti ho iniziato nel gruppo come chitarrista, poi, venuta l’esigenza di allinearsi al gruppo “tipo” dell’epoca ed avendo studiato pianoforte da piccolo (avvantaggiato dalla presenza in casa di un piano e di una mamma insegnante di musica ) acquistai un organo Farfisa ed ho sempre continuato in quel ruolo.

D F104, strano nome…perchè questa scelta

R Il nome lo scelse il Ghelarducci ma non ricordo le motivazioni

D Come si è svolta la storia F104, dove avete suonato ?

R Qualche serata al vecchio circolo Stanic, una importante al Caminetto di Tirrenia con la Formula Tre, feste in Prefettura per gli accademisti (la foto che hai pubblicato con l’arazzo alle spalle è il salone delle feste) e serate in provincia.

D E dopo gli F104 mica avrai messo l’organo in soffitta ?

R L’organo del tempo non l’ho più, ho ancora il pianoforte ( uno Schulze Pollmannn verticale con un suono da brividi di cui ho ancora la fattura, di 4.000 lire, fatta dal bisnonno di Roberto Napoli a mio nonno. Pensa che i tedeschi lo portarono via a mia madre, sfollata a Guasticce, per utilizzarlo nel circolo ufficiali e lei andava a piangere disperata per farselo ridare; conoscendo mia madre, mi domando perché non l’hanno fucilata subito e le hanno restituito il piano….Inoltre ho ancora una chitarra EKO Eldorado (di quando le chitarre le facevano i liutai)

D Organo e musica rock, negli anni 70 un passo obbligato, con l’avvento dellla musica prog…quali sono le tue influenze musicali, i tuoi punti di riferimento ?

R Nelle mie scelte musicali personali sono sempre stato influenzato , sempre all’interno del genere, dalla tecnica dello strumentista ovvero, detto alla livornese, se sai o scazzi. Oggi ascolto sempre e solo blues – Rock, mai italiano, Eric Clapton, Dire Straits, Queen, Joe Bonamassa etc etc

D Gli anni 60 e 70 per un musicista a Livorno furono anni splendidi, pieni di fermento e motivazioni, che ricordi hai ?

R Non posso avere che ricordi bellissimi di quel periodo….ero giovane, suonavo con i miei amici ( proprio per il piacere di suonare), si studiava e ci si divertiva…..banale dirlo, c’era poco (sono andato in bici fino a 18 anni) ma ero felice

D Sei sempre in contatto con i tuoi compagni di gruppo…mai pensato ad una reunion ?

R Amerigo Liotti è sparito, credo sia andato a lavorare il Belgio, gli altri due ogni tanto li incontro, niente di più, ognuno ha la sua vita

D Costantino, c’è un treno sul quale non sei salito e ti sei pentito ?

R Più d’uno, ma te ne accorgi sempre troppo tardi

D Chi è oggi Costantino Silvis ?

R Guarda, questa è la domanda più difficile di tutte le precedenti e non posso rispondere in due righe sintetizzando

più di 64 anni di vita vissuta perché rischierei di essere banale. Ognuno è il risultato del bagaglio di esperienza che si porta addosso ed il mio è pesante..

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